top of page

Kinect

Kinect è un dispositivo nato come accessorio per la console di Microsoft XBOX 360 dotato di telecamera RGB, doppio sensore di profondità a raggi infrarossi composto da uno scanner laser a infrarossi e da una telecamera sensibile alla stessa banda. La telecamera RGB ha una risoluzione di 640 × 480 pixel, mentre quella a infrarossi usa una matrice di 320 × 240 pixel. Kinect dispone anche di un array di microfoni utilizzato dal sistema per la calibrazione dell'ambiente in cui ci si trova, mediante l'analisi della riflessione del suono sulle pareti e sull'arredamento. In tal modo il rumore di fondo e i suoni del gioco vengono eliminati ed è possibile riconoscere correttamente i comandi vocali. La barra del Kinect è motorizzata lungo l'asse verticale e segue i movimenti dei giocatori, orientandosi nella posizione migliore per il riconoscimento dei movimenti.

Di fatto, la periferica permette all'utente di interagire con la console senza l'uso di alcun controller da impugnare, ma solo attraverso i movimenti del corpo, i comandi vocali o attraverso gli oggetti presenti nell'ambiente. Microsoft dichiara che Kinect può seguire i movimenti di al più 4 giocatori, sia in piedi che seduti.

Alcuni "maker" hanno scoperto che è possibile utilizzare kinect come periferica per eseguire scansioni 3D utilizzando sia le telecamere che il sensore infrarossi. Per questo motivo abbiamo voluto provare direttamente l'utilizzo come scanner 3D.

L'esercizio:

Abbiamo installato kinect su di un cavalletto a circa 1,5 mt d'altezza e collegato ad un computer nel quale è stato installato il programma dedicato "Kscan3D". Mi sono seduto su di uno sgabellino girevole davanti a skinect ed avviando la scansione dal programma, ho cominciato a ruotare lentamente per permettere la scansione di tutte le parti. Il programma ha acquisito 50 fotogrammi per completare tutta la scansione e come risultato finale ha creato una cartella con i 50 fotogrammi ed il file "stl". Considerando che nella scansione, mancavano parti di scansione come per esempio sotto il mento(vedi foto), ho dovuto correggere la mesh con il programma "meshmixer" che tra le varie peculiarità, ha anche quella di correggere le mesh che gli si danno in "pasto", quindi in questo caso ha compensato riempiendo il buco sotto al mento ed altre imperfezioni. Una volta fatto ciò, ho splittato la base del busto in una posizione tale da creare un'appoggio. Ho trasferito il file in un programma di "slicing" per preparare il busto alla stampa 3D, quindi salvato il file su di una sd card, inserita quest'ultima nella stampante, ed avviato la stampa.

​

bottom of page